Per noi donne il confronto è una costante nella vita. Prima quello con la cocca della maestra, poi quello con la più carina del liceo, quello con le amiche, con […]
Noi incisi ancora su quelle panchine
Ci sono dei giorni in cui mi prende una grande nostalgia. Succede così: mi sveglio dopo un sogno dai contorni perfetti e mi emoziono pensando a noi. A mancarmi è il […]
Maschi, macchine e sgommate
La mia pancia ha iniziato a vedersi tardi ma i curiosi hanno recuperato di gran passo. È maschio o femmina? Mi chiedono. Ed io rispondo sorridendo che è in arrivo […]
Etichette e giudizi, imparare dai bambini
Quante mattine, di corsa davanti a scuola, ci arrabbiamo ripetendo ai nostri figli di non correre, mentre ci affanniamo per raggiungere le loro piccole sagome dalle sciarpine svolazzanti? I bambini […]
Enjoy your silence…
E’ buffo come la mia canzone preferita sia un’ode al silenzio. Io che zitta non sto mai, parlo nel sonno, parlo da sola, parlo anche con la bocca piena ma non […]
AMORE, definirlo è impossibile ma per me è TONDO
Spiegare l’amore è molto difficile, è come disegnare i contorni di una forma precisa con qualcosa di immateriale. L’ostinarsi di dare una forma solida ad una sostanza impalpabile. Non si può. Si improvvisano parole che […]
Lunedì e le chat fra mamme…il male assoluto
Il lunedì per me è sempre la solita storia: poca anzi pochissima voglia di alzarmi. Mal di vivere, voglia di socializzare pari a zero, progetti alimentari disattesi drasticamente già dalla […]
La speranza non è l’ultima a morire, ma è la prima a risorgere
Ogni tanto perdo i pezzi, ogni spesso a dire il vero. Il tempo vola e le settimane fanno capriole diventando mesi, inglobando nel loro girare folle tutte le emozioni prima […]
Oh mia bella mora no non ti incazzare
Un bisogno di cambiamento che ritorna ciclicamente e del quale dovrei percepire il messaggio subliminale, per ricordarmi che ogni volta che ho avvertito quel prurito alle mani e mi sono grattata poi mi sono presa a schiaffi.
Un po’ come la frangia, che torna a tartassare i miei pensieri ogni autunno e non mi abbandona finché non decido di prendere in mano le forbici. Felice come una bambina con la pancia piena di caramelle ma alla quale sta per venire il mal di denti. Sì perché succede proprio questo, dopo tre giorni durante i quali mi sveglio con il ciuffo di Malgioglio e perdo mezz’ora a stirare il roseto che ho sulla fronte mi girano le doppie punte e mi pento.
Lettera per chi sta a guardare
Nei giorni scorsi ho letto un post di Lulu, una blogger dalle parole delicate come una carezza. Raccontava della sua esperienza con il bullismo e di come si sia liberata di […]
L’impresa femminile: Tenere un uomo al proprio fianco
Tenere un uomo al proprio fianco è un’impresa davvero ardua Intendo dire nel tempo. Perché quando una relazione inizia è piena di slanci, di novità: ci si conosce piano piano, […]
Stefano
In un banale martedì qualunque di febbraio, complice un bel sole e un freddo tagliente, mi trovo davanti al mio portatile con la volontà di digitare solo una parola: Grazie Per una volta […]