Credo fermamente che l’antidoto per vivere una vita felice sia composto da una buona dose di ironia.
L’ironia va praticata spesso per far sì che cresca, è una palestra che allena la personalità scolpendone un po’ anche il punto di vista. Bisogna iniziare presto al mattino, quando nello specchio sembrano esserci solo occhiaie e finire a tarda sera dopo una pessima giornata.
L’ironia è non prendersi mai troppo sul serio. È darsi delle possibilità, per sbagliare e per fare bene. È ridere di se stessi e mai degli altri.
È affrontare la vita con un approccio leggero e positivo, dove leggero significa in assenza di peso, non di sostanza.
E allora io, ironica credente e praticante, non potevo che innamorarmi di Fornasetti e delle sue visioni surreali fatte di balene che volano come mongolfiere. Leggere.
L’ingrediente essenziale per capire l’opera di questo artista dall’animo artigiano è senza dubbio l’ironia.
Con “Tema e variazioni” ha esplorato la camaleontica anima femminile. Ha preso Lina, la sua musa, e l’ha trasformata per una vita. Ritraendola come una principessa, un uomo, una ladra, un animale e facendole vivere almeno 350 vite. Una per ogni piatto decorato.
E non provate a storcere il naso quando dico piatti decorativi. Dimenticatevi i piatti appesi sopra al camino di nonna, a meno che non abbiate una nonna davvero sul pezzo.
Ecco quindi che nascono scenari fortemente grafici, dominati dal bianco e dal nero con accenti oro. Geometrie dai pattern differenti ma armonici nel loro insieme.
Il minimalismo qui non è di casa; i soprammobili, notoriamente inutili dal punto di vista della funzionalità, tornano a prender polvere sui mobili godendosi il glorioso ritorno. Perché ci piacciono così, funky e un po’ kitsch.
Credit photo: Pinterest, fashionista.haibao.com, piatti e ciotoline Maison du Monde,
gold ananas Maison du Monde, sedia Kartell Luis Ghost Kartell
Perché la casa è di chi la abita e gli oggetti ne raccontano la personalità. Ben vengano quindi statuette irriverenti e banane luminose mixate a credenze decò. Uno stile, quello di Fornasetti, che ricorda il mondo dei tatuaggi. Lo stesso tratto, lo stesso indelebile fascino.
Credit photo: Pinterest, Chicago Tribune, banana lamp Seletti, bulldog rock Maison du Monde,
bicchieri decò Lsa, buffet Cargo, candelabro Amara
L’ironia è curiosità, intelligenza. È maturità, è imparare a star bene con se stessi, amandosi. È affrontare la vita con positività, accettandone anche quei lati spigolosi che vorremmo più rotondi.
Ironia è un limite che smette di essere tale non appena viene affrontato con un sorriso.
Mi fermo ad osservare tutte quelle donne, mi riconosco in ognuna di loro. Oggi con i baffi di Dalì, domani con quelli di Chaplin ringraziando Fornasetti che ha fatto delle variazioni sul tema il manifesto di noi donne.
Centomila volti in uno solo, proprio come Lina.